F. William Engdahl Geopolitical Author & Lecturer Menu Italian

If you like what you read consider a donation so I can continue to make my content available for free




Siamo noi le Robert De Niro ed autismo: un tragico caso di intimidazione Agri-business. I semi della distruzione. Dal controllo del cibo al controllo del mondo

Robert De Niro ed autismo: un tragico caso di intimidazione

Data di pubblicazione: 10 Aprile, 2016
Traduzione per cortesia di Vittorio Verzillo PhD

Robert De Niro è un attore straordinario che ha vinto numerosissimi premi alla carriera nel corso di decenni. Recentemente si e' trovato coinvolto in una vicenda che si sta traducendo nella condanna alla diagnosi di autismo per milioni di bambini. Gli sviluppi di questo dramma sono tragici; e non soltanto perché suo figlio è autistico .

Il 25 marzo il New York Times ha pubblicato un articolo intitolato: "Robert De Niro difende la proiezione di un film anti-vaccini al Tribeca Film Festival". E' stata una decisione profondamente personale per De Niro e sua moglie. De Niro, uno dei fondatori del Tribeca Film Festival, ha difeso la controversa scelta degli organizzatori del festival di proiettare un documentario anti-vaccini: "Vaxxed: dall'occultamento alla catastrofe". De Niro ha spiegato: "Grazia ed io abbiamo un bambino autistico e crediamo che sia fondamentale che tutte le domande sulle cause dell'autismo vengano discusse apertamente ed esaminate. Tutto ciò ha risvolti molto personali per me e la mia famiglia; desidero che ci sia un dibattito ed è per questo che proietteremo Vaxxed. Non sottoscrivo di persona il film, né sono contro i vaccini; voglio soltanto dare l'opportunità per avviare un discorso sul problema".

La premessa

E' stata una presa di posizione chiara ed un atto coraggioso. De Niro aveva deciso, non solo di proiettare l'anteprima del film Vaxxed al suo festival, ma anche di presentare egli stesso il regista, Andrew Wakefield, ed il film. Prima di farlo, De Niro aveva contattato Bill Posey, un membro del congresso USA, che aveva dialogato direttamente ed a lungo con il “whistleblower” (whistleblower = una persona che denuncia fatti illeciti, ndt) William Thompson del Center for Disease Control and Prevention (CDC, Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, ndt).

Nel 2014 Thompson rivelò a Posey e ad altri che il CDC, dove aveva lavorato come ricercatore, era in possesso di documenti che dimostravano come i funzionari del CDC avessero deliberatamente nascosto dei dati che indicavano un legame tra il comune vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia) e l'autismo infantile. Dopo un colloquio di un'ora con Posey su ciò che gli era stato riferito da Thompson, a proposito dell'occultamento dei dati sull'autismo da parte del CDC, De Niro decise di presentare la pellicola di Wakefield. In quarantotto ore, contro questa decisione di De Niro si è scatenata una tempesta nei media USA di tali dimensioni, da causare il ritiro della pellicola.

L'epidemia di autismo e l'aumento in vaccinazioni

Dopo l'annuncio dell'attore di voler proiettare la prima del film Vaxxed al proprio festival del cinema, una raffica selvaggia di attacchi e' partita dai media principali, dal New York Times alla CNN. Tutti contro il dottor Andrew Wakefield, il regista di Vaxxed, cittadino britannico, medico e scienziato che è stato praticamente crocifisso, deprivato della sua licenza medica in Gran Bretagna ed accusato di frode scientifica per la pubblicazione, nel 1998, di uno studio sui possibili legami tra le vaccinazioni MMR e l'inquietante aumento dell'incidenza di autismo infantile, nella quotata rivista medico-scientifica “The Lancet”. Nel 2010, dopo dodici anni di incessanti pressioni e attacchi contro Wakefield e con l'accusa di aver utilizzato una metodologia inadeguata, The Lancet ha alla fine ritratto il lavoro .

Ho personalmente incontrato e parlato a lungo con Andrew Wakefield ed ho rispetto per il suo rifiuto di essere intimorito dal cartello farmaceutico dei vaccini. Ho anche visitato numerosi bambini in cliniche e centri di riabilitazione, bambini che sono stati menomati o trasformati in vegetali dalle vaccinazioni. Le loro storie vengono messe a tacere dal settore medico, un cartello miliardi di dollari che connette numerosissimi professionisti medici, scienziati, responsabili farmaceutici, il CDC e l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Ciò che nessuno dei media politicamente corretti osa riportare, a proposito della vicenda De Niro-Wakefield, sono i fatti sconcertanti sulla crescita dell'epidemia di autismo negli USA, negli ultimi due decenni. L'incidenza dell'autismo è cresciuta di quasi il 30% tra il 2008 e il 2010. Le diagnosi di autismo infantile sono più che raddoppiate dal 2000, secondo un nuovo studio del CDC. I sintomi colpiscono uno ogni 68 bambini di 8 anni di età. Un valore aumentato da uno ogni 88, appena due anni prima. Trenta anni fa, l'autismo negli Stati Uniti era praticamente sconosciuto.

Quando fu descritto per la prima nel 1943 da Leo Kanner, l'incidenza era di 4-5 su 10.000 bambini. Oggi siamo ad 1 su 68 !

Il CDC dice di non conoscerne la causa. Chiaramente non si tratta di un cambiamento genetico, perche' tali mutazioni hanno bisogno di diverse generazioni per manifestarsi. Quindi deve essere un cambiamento significativo dell'ambiente in cui crescono i bambini.

Nel 2011, la dottoressa Helen Ratajczak, anche lei ex ricercatrice senior nel settore farmaceutico, ha pubblicato un articolo nel Journal of Immunotoxicology dal titolo "Aspetti teorici dell' autismo: le cause - una revisione". Ratajczak ha fatto ciò che nessun altro, a quanto pare, si era preso la briga di fare: ha rivisitato e raggrupato i dati scientifici sull'autismo pubblicati da quando la malattia è stata descritta per la prima volta, nel 1943. In sostanza, la teoria che suggerisce un ruolo del vaccino MMR, o del conservante al mercurio, chiamato thimerosal ed usato nei vaccini, non è soltanto una, ma praticamente tutte.

La pubblicazione di Ratajczak afferma che "le cause documentate dell'autismo includono mutazioni genetiche e/o delezioni, infezioni virali e l'encefalite (danni cerebrali, enfasi dell'autore) causata da vaccinazioni. Quindi, l'autismo è il risultato di difetti genetici e/o di infiammazione cerebrale".

L'articolo continua con l'esame di diverse possibili cause, correlate ai vaccini, tra cui il crescente numero di vaccinazioni somministrate in un breve arco di tempo. La giornalista Sharyl Attkisson della CBS ha intervistato Ratajczak in merito ai suoi risultati. "Quello che ho pubblicato si concentra sulla ipersensibilità" Ratajczak ha detto nell' intervista con Attkisson, "il sistema immunitario dell'organismo viene squilibrato."

Il Dr. James R. Shannon, ex Direttore del National Institute of Health, ammise che: "L'unico vaccino sicuro è quello che non viene mai usato". Robert De Niro è un attore eccezionale. Ha appena perso l'occasione di dare molto di più all'umanità.

Prima apparizione: http://journal-neo.org/2016/04/10/robert-de-niro-and-autism-a-tragic-drama-of-intimidation/

Back